Sondaggio sulla riabilitazione, Cosa si voule riabilitare ?

« Older   Newer »
  Share  
CarloJr
view post Posted on 26/8/2009, 18:47




Salve,
Scrivo a proposito del sondaggio sulla " Riabilitazione " del Filosofo dalla parte della chiesa.
Cosa vi permette di pensare che cio sarebbe stato nelle Sue volontà o Lo avrebbe in qualche modo interessato ?
Lo avrebbe voluto Gli bastava di rinnegare le Sue convinzioni, ma a preferito morire.
Certo in 500 anni la chiesa ha evoluto ed il tempo ha dato ragione al pensiero del Filosofo, ma non é Lui che si é riavvicinato ad essa.
Di quale " riabilitazione " si tratta ... di quella dalla chiesa di oggi rispetto ai suoi errori del passato ?
Ce ne sono tanti ed ammetterli tutti sarebbe troppo lungo, l' essenziale é non di ripeterli.
Ma sarebbe un nuovo crimine se essa cercasse di recuperare oggi un pensiero che non era suo 500 anni fa per i soui fini .

Carlo Jeanrenaud
 
Top
Infinito59
view post Posted on 25/12/2010, 23:23




Caro Carlo.
Rispetto la tua idea ma mi permetto di darti il mio parere.
Penso che per "Riabilitazione" la si possa intendere in due modi:
1°) Il Nolano, come qualunque altro eretico, è stato condannato per avere liberamente espresso le sue idee. Difatti questa è una disabilitazione, cioé, una persona incarcerata e condannata a morte non è più materialmente abile ad interagire col suo prossimo, ecco il perché della giusta riabilitazione del Bruno da parte della Chiesa.
2°) Riabilitare un uomo ingiustamente perseguitato, torturato e arso sul rogo 500 anni fa in realtà non significa nulla per quando riguarda lo stesso Giordano Bruno e la sua filosofia: la storia e la scienza l'hanno già riabilitato tanto tempo fa.
Riabilitare il Bruno oggi significherebbe per la Chiesa Cattolica non perdonare l'uomo eretico, ma ammettere la sua ennesima debolezza, attaccamento al potere temporale e l'ammissione della sua fallita missione di rappresentante di Dio in terra! Questo è il vero punto (almeno secondo me) ed ecco perché la Chiesa non riabiliterà mai Giordano Bruno.
Scusami ancora Carlo, ma per un potere qualsiasi non è più comodo e prudente ammettere di non avere mai sbagliato che dire poi il contrario? Tanto chi può contestarlo?
Vedi, secondo me Giordano Bruno va compreso e abilitato dentro se stessi e poi, personalmente parlando, di cosa pensa dice e fa il clero cattolico non me ne frega niente perché se una potenza storica come la Chiesa ha commesso i crimini che ha commesso in fondo tanto giusta e infallibile non é: povero a chi ci crede!
Saluti da Infinito59
 
Top
kiaosoaik
view post Posted on 28/6/2011, 21:34




Personalmente ritengo cio irrilevante considerando l'agonia in cui vive la chiesa cattolica di questi tempi sarebbe l'ennesima manovrina aggiustacoscienze.. ma in questo tempo della storia a chi interessa la riabilitazione della chiesa se non alla chiesa stessa?Probabilmente a loro fa piu paura adesso di quando lo bruciarono e state ben certi che lo faranno sicuramente santo..
meditate fratelli
la ragione non e opportunista e ragione e basta e non va aspasso con i dogmi.
 
Top
mceccon
view post Posted on 23/9/2012, 16:00




Carissimi tutti,
personalmente, quando sento parlare di "riabilitazione" del Bruno da parte della Chiesa, provo un forte senso di disagio, legato innanzitutto alla parola che si usa: e siccome troppi equivoci cominciano proprio dalle parole, credo che si debba innanzitutto riflettere su che cosa si dice parlando di "riabilitazione" e di "riabilitare".
"Riabilitare" significa, in questo caso, "restituire una persona nella stima e nell'onorabilità sociale"; si usa il termine, ad esempio, per un delinquente che viene "riabilitato" nel momento in cui viene riammesso nella società, perché ha pagato il suo debito con essa.
Appurato ciò, in merito al Bruno io non trovo alcun "motivo di riabilitazione", perché non capisco che cosa egli abbia fatto di male per dover essere "riabilitato", a meno che il male non consista nell'aver elaborato un sistema di pensiero oggettivamente non compatibile con la fede cristiana: forse per questo lo si deve "riabilitare"?
Parlare di "riabilitazione" del Bruno da parte della Chiesa significa implicitamente ammettere che egli fosse dalla parte del torto e che la Chiesa sia stata in diritto di fare quel che ha fatto processandolo, consegnandolo al braccio secolare e facendo bruciare, oltre a lui, le sue opere; significa implicitamente ammettere che, del suo torto, il Bruno debba essere in qualche modo "scusato", e proprio da chi lo ha fatto condannare; significa, insomma, riconoscere implicitamente l'esistenza del reato di opinione e ammetterne la perseguibilità.
Il Bruno non ha nessun bisogno di essere "riabilitato", men che meno dai suoi carnefici: ci ha già pensato la storia ad assegnargli il posto che merita nella cultura occidentale. Semmai, come dice anche Anacleto Verrecchia, è la Chiesa a dover riabilitare se stessa, ammettendo di aver commesso un crimine e chiedendone perdono (cosa che, nel caso del Bruno, non ha fatto).
Saluti bruniani
Maurizio Ceccon
 
Top
3 replies since 26/8/2009, 18:47   355 views
  Share